Gli Angeli del Fuoco, dunque, figli o nemici di Efeso?I Vigili del Fuoco, un corpo veramente speciale capace di affascinare, sempre e da sempre, grandi e piccoli, figure stoiche nelle menti e nelle memorie, taglie da eroi con l’espressione tranquilla, con la fermezza di chi possiede la consapevolezza di essere importante nei momenti topici, serafici nell’abitacolo del carro pieno di ogni cosa e gocciolante di acqua nell’affrontare le curve quando, i lampeggianti e la sirena, sono in azione per arrivare prima alla meta dove loro, come una molla scappata al movimento di un orologio meccanico, entreranno in azione con l’abnegazione di sempre.
Nel tempo in cui la nostra fotografa è stata in contatto con questa realtà, per fortuna, non ha dovuto documentare eventi eccezionali, quindi ha ritratto quanto avviene dietro ai cancelli e nelle caserme, del resto tutti ci domandiamo cosa possa fare un Pompiere quando intorno è tutto calmo e senza calamità, ecco svelata, tramite le fotografie, la vita di caserma tutt’altro che inoperosa. L’efficacia degli strumenti e delle attrezzature, la funzionalità dei mezzi di trasporto sono la meticolosa cura diuturna, ma come le cose, anche le persone devono mantenersi fisicamente come dei veri atleti, la loro partita si giocherà dove il destino ha chiuso gli occhi, dove Giove Pluvio o Efesto hanno lanciato i loro strali, dove una qualsiasi forma di vita è in pericolo.
Carlo Ciappi